Controsoffitti
Il controsoffitto è un’opera edile costituita da una superficie piana dalla struttura leggera, posta al di sotto del soffitto, che determina una diminuzione dell’altezza utile del locale interessato. Il controsoffitto può realizzarsi per rispondere ad esigenze estetiche, per eseguire un rivestimento con materiale termoisolante, fonoassorbente e/o fonoisolante o resistente al fuoco, ed è utilizzato anche per ospitare, nel vano che si viene a creare tra lo stesso e il soffitto, uno o più impianti.
Vi sono diverse modalità realizzative dei controsoffitti, ma la differenza principale è costituita dalla possibilità che lo stesso sia smontabile o meno
La tecnica di realizzazione prevede generalmente l’utilizzo di una struttura metallica (alluminio, acciaio) leggera, primaria e secondaria, a formare un reticolato, sorretto da tiranti fissati al soffitto realizzati da:
tondini in acciaio zincato regolati da molle trapezoidali in acciaio armonico;
barre in acciaio zincato filettate;
staffe asolate.
Il passo dei tiranti dipende dal peso del controsoffitto stesso e dai terminali degli impianti che gravano su di esso; sul quale vengono fissati (appoggiati, incastrati, incollati, avvitati, o più spesso assemblati mediante apposite squadrette), i pannelli di materiale anch’esso molto leggero (fibre minerali, sughero, gesso alleggerito ecc.).